martedì 23 dicembre 2014

Auguri di buon Natale

Giovedì 18 Dicembre alla Bocciofila di Mantova si è tenuta l'assemblea dei talenti. Questa assemblea aveva lo scopo di fare esibire gli alunni del nostro istituto in esibizioni canore, musicali o alcuni balli in modo tale da far emergere il loro talento. In tutta la mattinata si sono esibiti numerosi alunni variando così, le esibizioni. Ovviamente non tutti gli alunni si sono esibiti ma hanno guardato le varie performance. Tra le varie esibizioni ci sono state anche quelle di alcuni miei compagni. Infatti alcuni si sono esibiti in un'esibizione sia canora che musicale portando una canzone dei Sex Pistols. Un'altro gruppo di miei compagni,invece,ha ballato sulle note del brano "Ballo Ballo" di Raffaella Carrà. In conclusione è stata un'assemblea molto divertente e piacevole in quanto è sempre bello vedere le capacità dei nostri compagni. Colgo l'occasione per augurarvi Buon Natale e felice anno nuovo.




sabato 20 dicembre 2014

Il monogramma

Bentrovati, oggi parleremo del monogramma. Il monogramma è un logo che identifica un'azienda o una persona ottenuto unendo in diversi modi due o più lettere,  che generalmente identifichino appunto l'azienda. Per noi questa esercitazione consisteva nell'unire le nostre iniziali in modo creativo per ottenere appunto un monogramma. Inizialmente abbiamo realizzato numerose bozze del possibile risultato finale e successivamente abbiamo scelto, con l'aiuto dell'insegnante, la bozza migliore. Dopodichè la prof. ha fotografato la nostra bozza definitiva per poi portarla sul computer da dove noi abbiamo iniziato a lavorare. Il programma che abbiamo usato per ricalcare il monogramma e rielaborarlo è Illustrator. Dopo aver finito l'elaborazione al computer abbiamo usato il nostro monogramma per creare la nostra firma digitale. In conclusione è stato un lavoro molto interessante e utile.



questo è il mio monogramma

giovedì 11 dicembre 2014

Light painting

Alcuni giorni fa ci siamo recati, a piccoli gruppi, in sala di posa per realizzare il laboratorio sul Light painting. Questa tecnica consiste nel disegnare con la luce. Il prof. ha posizionato la macchina fotografica su un cavalletto ed ha impostato l'apertura dell'otturatore per 15 secondi. In questo lasso di tempo alcuni compagni si sono posizionati su di uno sfondo nero mentre altri illuminavano lo sfondo e i volti per brevissimo tempo. Finiti i 15 secondi abbiamo visto sul display della macchina fotografica i volti e i disegni creati con la luce. E' stato un laboratorio molto interessante anche perché   abbiamo capito come si può utilizzare la luce in altro modo.





lunedì 8 dicembre 2014

Storia della fotografia

Qualche giorno fa abbiamo iniziato un nuovo argomento: la storia della fotografia. Questo argomento ci ha aiutato a comprendere come sia nata la fotografia. La fotografia nasce dopo una serie di esperimenti condotti da diversi studiosi. prima di arrivare alla nascita della fotografia avvenuta nel 1839 Thomas Wedgwood sperimentò l'utilizzo del nitrato d'argento per cercare di riportare oggetti su un divereso supporto , ma non riesce a fissarlo. Successivamente Jacque Louis Daguerre realizzò  il Diorama ossia un edificio circolare all'interno del quale venivano inserite delle tele dipinte e venivano fatte ruotare per creare illusioni ottiche. Grazie a quest'opera Daguerre diventerà famoso. A questi viene attribuita l'invenzione ufficiale della fotografia ma la prima fotografia venne scattata da Nicephore Niepce. Questo personaggio riesce a ottenere un negativo ma non riesce a trasformarlo in un positivo, dunque abbandone questa strada e inizia ad usare il bitume di Giudea. Questa è una sostanza fotoindurente la quale gli permise di prendere una lastra di metallo, ricoprirla col bitume ed esporla alla luce per poi lavarla con un solvente. Successivamente la lastra veniva posta sopra allo iodio che grazie ai suoi vapori, che oscuravano le parti rimaste in ombra, Niepce riuscì a ottenere un positivo ossia la prima immagine corrispondente alla realtà. Successivamente Daguerre venne a conoscenza del lavoro di Niepce e riusci a ottenere un dagherrotipo ossia un'immagine fotografica. Questo procedimento tuttavia era difficoltoso ma gli studi di un'alrto scienziato, Henry Fox Talbot, riuscì a ottenere delle impronte di oggetti su dei fogli di carta fotosensibile. Talbot cerco di fissare le immagini creando una piccola scatola ma il risultato fu insoddisfacente. Qualche anno dopo, nel 1841, perfezionò il suo lavoro e sviluppò il Calotipo. Grazie a questa tecnica si riusciva a riprodurre numerose copie della stessa immagini. Talbot creò così il primo fotolibro.

Ecco il video di come si ottiene un Dagherrotipo.