sabato 18 aprile 2015

Progetto cover per concorso

Qualche settimana fa abbiamo iniziato a creare la grafica per una cover per partecipare al concorso, "Crea-Stampa-Personalizzati" indetto dalla mail boxes  di Mantova. Questo concorso è stato il nostro primo concorso scolastico e consisteva appunto, nella realizzazione di una cover attraverso i programmi di grafica come Illustrator o Photoshop. Inizialmente ognuno di noi ha realizzato delle bozze su carta e le idee di ognuno più interessanti sono state portate al computer tramite scansione per poi creare dei tracciati con i quali lavorare, questo per chi ha deciso di utilizzare Illustrator, mentre per chi ha deciso di utilizzare Photoshop invece ha creato il progetto modificando delle immagini per poi creare una composizione creativa. Io ho deciso di utilizzare Illustrator e per questo ho scanerizzato la bozza cartacea per poi ricalcarla con i vari tracciati, creati con lo strumento penna, e infine è stata colorata. Dopo aver finito il progetto ci è stato consegnato dell'insegnate il file con le varie fustelle, ossia la forma del cellulare dove poi sarebbe stata applicata la cover. Dopo aver completato anche questa fase abbiamo salvato il tutto in jpg e consegnato alla prof. Il concorso è stato vinto da 3 nostri compagni di classe: Martina Sedda, Giacomo Fazion  e Matteo Zanetti.

Ecco la mia cover:  

giovedì 9 aprile 2015

Gita a Bologna

Lunedi 30 marzo, insieme alla 2ag, siamo andati in uscita didattica a Bologna, accompagnati dalle professoresse Cinzia Lanzafame, Carolina Marangoni, Francesca Morselli e Annamaria Vecchi. Una volta arrivati a Bologna abbiamo visitato la chiesa di San Francesco e abbiamo potuto notare che è in stile gotico e ha la particolarità di avere il tetto a capanna e di essere completamente in mattoni. Successivamente ci siamo recati in piazza Grande dove abbiamo visitato il duomo dedicato a San Petronio, anch'esso  in stile gotico ma in questo caso solo la parte alta è realizzata in mattoni mentre il basamento in marmo. La chiesa ha 3 grandi navate ed è una delle più grandi d'Italia nonostante una parte sia rimasta incompiuta. L'interno è molto ampio e ai lati ci sono numerose cappelle realizzate in epoche diverse dedicate a diversi santi. All'interno del duomo vi è anche una lunga meridiana che funge da orologio. Seguentemente ci siamo fermati davanti davanti alle torri degli Asinelli e Garisenda, dopodiché ci siamo recati all'Archiginnasio che fu la prima università di Bologna, dove abbiamo potuto visitare la sala dove si sezionavano i primi cadaveri. La particolarità di questa sala è il fatto di essere completamente in legno e di raffigurare i padri della medicina e due corpi spellati che sorreggono un baldacchino dal quale l'insegnate parlava. Sempre all'interno dell'archiginnasio abbiamo visitato la biblioteca e il porticato. Dopo esserci fermati per il pranzo siamo andati a visitare il museo delle comunicazioni Mille voci..mille suoni "G. Pelagalli". Una volta arrivati al museo ci ha accolto il proprietario Gianni Pelagalli, il quale ci ha spiegato brevemente la storia del museo. All'interno del museo abbiamo potuto ammirare gli esprimenti fatti da Marconi per l'invenzione della radio e moltissimi antenati dei moderni mezzi di comunicazione di massa. Dopo una breve spiegazione da parte del signor Pelagalli abbiamo visto strumenti del pre cinema e i primi computer. La visita al museo è stata interessante in quanto abbiamo potuto capire come sono nati i moderni mezzi di comunicazione che quotidianamente usiamo. L'uscita in generale è stata interessante in quanto abbiamo potuto scoprire la città di Bologna.





giovedì 26 marzo 2015

Il movimento

L'ultima esercitazione fotografica è stata relativa al movimento del soggetto, utilizzando la modalità di scatto "priorità di tempo". Con questa modalità noi modifichiamo il tempo mentre il diaframma si regola da solo in base al tempo da noi impostato. Così facendo scatteremo sempre una foto correttamente esposta. Se noi impostiamo il tempo sotto a 1/30 di secondo la foto verrà mossa e la macchina fotografica ci avviserà di modificare il tempo. La consegna era quella di scattare due fotografie: una con l'immagine congelata e l'altra con il movimento visibile. Per realizzare la prima immagine  abbiamo impostato un tempo corto mentre per la seconda un tempo lungo.


f 14; 1740 sec; 200 iso

f 2,8; 1/1000 sec; 200 iso

sabato 21 marzo 2015

Profondità di campo

Qualche tempo fa abbiamo trattato l'argomento della profondità di campo, ossia lo spazio entro il quale quello che è inquadrato risulta a fuoco. La profondità di campo dipende da tre fattori: apertura del diaframma, distanza di ripresa e lunghezza focale. Per capire questo parametro abbiamo scattato alcune fotografie mettendo a fuoco il soggetto e regolando l''apertura del diaframma. Per realizzare le foto abbiamo impostato una coppia tempo/diaframma per un'esposizione corretta e abbiamo aperto il diaframma di molto per sfocare il soggetto, mentre teniamo chiuso il diaframma per avere sia il soggetto che lo sfondo a fuoco.


sabato 14 marzo 2015

Esposizione fotografica/2

Durante questa settimana abbiamo svolto un'esercitazione sull'esposizione fotografica che consisteva nello scattare alcune fotografie. Inizialmente abbiamo scattato una foto correttamente esposta e poi abbiamo provato a modificare i valori di tempo e diaframma realizzando altre due foto di cui una sovraesposta di 2 stop e l'altra sottoesposta sempre di 2 stop.
foto sottoesposta. f 29 t 1,40 iso 100
foto sovraesposta f 29 t 0.5 iso 100
foto corretamente seposta f 1/30

sabato 7 marzo 2015

Esercizio tris

Durante l'anno scolastico abbiamo studiato alcuni elaborati per la stampa come il manifesto, il pieghevole e il depliant. Il manifesto serve per pubblicizzare un prodotto,una persona o un servizio. Il manifesto viene collocato al margine delle strade, quindi deve attirare l'attenzione dei passanti in breve tempo. La misura standard è quella di 100x70. Il pieghevole serve anch'esso a pubblicizzare un prodotto, un servizio o una persona, in modo abbastanza generico. Questo può essere a realizzato seguendo due modi: a portafoglio o a fisarmonica. Questo elaborato può essere collocato all'interno di locali o per le strade all'interno di appositi contenitori. Il pieghevole  misura come un foglio A4 ossia 21cm. x29.7cm e può essente a 3 o più ante. L'ultimo elaborato da noi finora studiato è il depliant, che ha lo stesso scopo degli altri 2 elaborati. Il depliant tuttavia parla in modo abbastanza approfondito del prodotto che deve essere pubblicizzato e per questo si trova maggiormente all'interno di uffici, che devono pubblicizzarsi, ma si possono trovare anche all'interno di una mostra per raccontare la storia di questa e degli artisti espositori, ma si può anche trovare all'interno dei cd musicali per promuovere maggiormente l'artista. Questo elaborato può avere diverse dimensioni ma la misura standard è quella di un foglio A5.
Dopo aver studiato ed esserci esercitati su questi elaborati abbiamo realizzato un'esercizio che comprendesse la realizzazione di tutti e 3 i prodotti. La consegna dataci dall'insegnante era quella di dover sponsorizzare un tour di un cantante o un gruppo musicale a nostra scelta.



Questa è l'impaginazione per il pieghevole.
Questo è l'interno del pieghevole


Questo è il manifesto 

Questa e una delle pagine del depliant




sabato 21 febbraio 2015

Esercizio "testo su tracciato"

Bentornati... Oggi vi scrivo per parlare di un esercizio, chiamato testo su tracciato, svolto nelle ultime lezioni in classe. Per realizzare questo lavoro abbiamo dovuto scegliere un'immagine di un volto a nostro piacimento e portarla in illustrator. Dopo aver fatto questo con lo strumento "penna" abbiamo creato  i vari tracciati,sopra l'immagine scelta, che abbaino poi riempito con il testo. Per riempire i tracciati con il testo, affinché l'immagine da noi creata risultasse il più simile possibile all'originale, abbiamo usato gli strumenti "testo su tracciato" e "testo in area". Lo strumento "testo su tracciato"è stato usato per creare il contorno del viso e altre parti del corpo per definirne la struttura e con apposite variazioni di dimensione del font abbiamo potuto simulare le ombre. Lo strumento "testo in area" viene usato per riempire completamente un tracciato, quindi per creare un riempimento come ad esempio per i capelli  o una maglia. Ovviamente per usare lo strumento testo in area il tracciato deve essere chiuso. Con lo strumento "testo su tracciato" possiamo anche creare tracciati ondulati per simulare ad esempio una capigliatura disordinata. Questo esercizio è stato molto interessante anche perché abbiamo potuto vedere come si può creare un volto con delle lettere.  L'immagine che ho scelto è il volto di Nicolas Cage.